Lo sapevi che

Decodifica dei rifiuti: guida completa al codice CER

Data di pubblicazione

Il Codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) è una classificazione standardizzata utilizzata per identificare i rifiuti in modo univoco, un sistema di codifica essenziale per la gestione e lo smaltimento, poiché facilita il riconoscimento delle tipologie di rifiuto e le relative modalità di trattamento. Il codice CER è composto da sei cifre: le prime due indicano il capitolo del rifiuto, le successive due il sottocapitolo, le ultime due la specifica del rifiuto.

 

Elenco dei codici CER

L’elenco dei codici CER, ovvero il Catalogo Europeo dei Rifiuti, è uno strumento fondamentale per la corretta gestione dei rifiuti: ogni codice ne identifica specifiche tipologie, classificandole in base alla loro origine e alle caratteristiche di pericolosità. L’elenco comprende sia rifiuti pericolosi che non pericolosi, e aiuta le aziende e gli enti pubblici a gestire il processo di smaltimento in modo conforme alle normative vigenti. È essenziale consultare periodicamente l’elenco dei codice CER aggiornato per garantire una gestione efficiente e responsabile dei rifiuti.

 

Quale è la differenza tra codice CER e codice EER?

Il Codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) e il Codice EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) sono spesso usati in modo intercambiabile, ma esiste una sottile differenza. Il Codice CER è un sistema di classificazione utilizzato a livello europeo per identificare in modo univoco i rifiuti. È stato introdotto con la Decisione 2000/532/CE della Commissione Europea e viene utilizzato anche in Italia. È composto da 6 cifre suddivise in tre gruppi di due cifre. Ogni codice descrive un particolare tipo di rifiuto e la sua provenienza da un determinato settore produttivo o di consumo. Il Codice EER è una versione aggiornata del CER, ampliata sostanzialmente per migliorare la precisione nella classificazione. Entrambi i codici sono fondamentali per la corretta gestione dei rifiuti, ma in Italia si continua a utilizzare il termine CER, mentre a livello europeo si fa riferimento sempre più spesso a EER.

 

Elenco Europeo dei Rifiuti

Di seguito, l’elenco delle categorie di rifiuti del CER (ovvero i primi due numeri del Codice). A questa pagina invece l’elenco completo di sottocapitoli e specifiche CER.

  • 01- Rifiuti derivanti dalla prospezione, estrazione, da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali.
  • 02 – Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti.
  • 03 – Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone.
  • 04 – Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce, nonché dell’industria tessile.
  • 05 – Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone.
  • 06 – Rifiuti da processi chimici inorganici.
  • 07 – Rifiuti dei processi chimici organici.
  • 08 – Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa.
  • 09 – Rifiuti dell’industria fotografica.
  • 10- Rifiuti prodotti da processi termici.
  • 11 – Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa.
  • 12 – Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica.
  • 13- Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19).
  • 14 – Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne 07 e 08).
  • 15 – Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti).
  • 16 – Rifiuti non specificati altrimenti nell’elenco.
  • 17- Rifiuti delle operazione di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati).
  • 18 – Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutici)
  • 19 – Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua e dalla sua preparazione per uso industriale.
  • 20 – Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i rifiuti della raccolta differenziata.

 

Consultare l’elenco completo dei codici CER è fondamentale per garantire un’adeguata gestione e il corretto smaltimento dei rifiuti, rispettando così le normative vigenti e tutelando l’ambiente, proprio come facciamo in Aneco attraverso il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, sia per la micro-raccolta delle piccole imprese, che per la macro-raccolta nelle medie e grandi industrie. Sempre con impegno, responsabilità e trasparenza.

Ultimi articoli

3 Dicembre 2024

La gestione dei rifiuti in azienda, oggi più che mai, è un tema cruciale per ogni impresa che desidera lavorare […]

2 Dicembre 2024

I rifiuti RAEE, acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, rappresentano una categoria di rifiuti derivanti da dispositivi elettrici […]

4 Novembre 2024

I rifiuti speciali sono i materiali di scarto che derivano da attività produttive, commerciali o di servizio, e richiedono una […]

5 Giugno 2024

Il 15 e 16 giugno è entrato in vigore il DM 59/2023, che detta l’operatività del RENTRI; il nuovo sistema […]

Servizio personalizzato

Personalizziamo il servizio in base al rifiuto
da smaltire e non solo!

Contatti

Smaltimento rifiuti, Richiedi un preventivo gratuito!

Forniamo la possibilità a tutti i nostri contatti di ricevere un check-up gratuito inerente all’attuale gestione dei rifiuti prodotti, con lo scopo di garantire sicurezza normativa e flessibilità di servizio.